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Dietro le quinte di EXPO 2015
Vanessa Carlotta lavora al Padiglione Germania all’interno dell’area esposi-
tiva di EXPO come hostess e ci ha spiegato come funzionano le cose per chi
lavora lı̀
.
Come hai fatto ad avere questo lavoro?
Tramite un’altra agenzia avevo fatto da hostess in una riunione per l’orga-
nizzazione di EXPO. Lı̀
il Direttore del Padiglione Germania mi ha invita-
ta a lavorare in un altro evento, la Fiera di Francoforte. Ho partecipato
alle selezioni per lavorarci e dopo un colloquio di 4 ore mi è
arrivata la
mail di conferma. Dalla Fiera sono passata all’EXPO.
Di che cosa ti occupi?
Io faccio l’hostess: accolgo i visitatori, faccio visite guidate per le scuole,
gestisco le (ile e gli ingressi privati.
Cosa si può trovare nel padiglione in cui lavori?
Il Padiglione Germania è
diviso in due percorsi.
Il primo è
un percorso che gira per tutto il padiglione: c’è
una prima pre-
sentazione con un video che mostra i sei ambasciatori, che hanno lavo-
rato in Germania per l’ambiente. Si divide poi in sei stanze che hanno
vari temi: l’acqua, il suolo, il clima, la biodiversità
, l’alimentazione…
Quindi c’è
il Giardino delle Idee, dove vengono presentate le varie pro-
blematiche e le ricerche e i progetti tedeschi per risolverle. Tutto questo
è
mostrato da delle stazioni multimediali. Qui il visitatore riceve uno
speciale cartoncino chiamato Seedboard sul quale, tramite sensori, ven-
gono mandate delle proiezioni delle stazioni multimediali con le quali si
può
interagire con i movimenti. Alla (ine si può
assistere ad uno spetta-
colo musicale tenuto da un chitarrista e da un ragazzo che imita il verso
di un’ape. Dietro di loro, infatti, c’è
uno schermo da cui puoi vedere vari
luoghi della Germania… con gli occhi di un’ape!
Il secondo percorso, più
semplice, è
esterno: una scalinata con i colori dei
campi tedeschi che porta ad un’area picnic. Qui ci sono molti pannelli
fotovoltaici a forma di alberi stilizzati che illuminano l’area assorbendo
l’energia solare e riproiettandola indietro.
Più
avanti ci sono delle stazioni in cui vengono presentati cibi tipici del-
le varie regioni e due ristoranti: uno per famiglie e uno più
“esclusivo”.
Com’è organizzato il lavoro?
Ci sono varie (igure: il commissario generale (il capo), il direttore (capo
delle varie divisioni operative), la responsabile delle risorse umane, i
responsabili di progetto, i responsabili operativi, l’uf(icio stampa, il pro-
tocollo che si occupa dei rapporti con gli alti vertici, gli autisti, i tecnici,
in(ine ci siamo noi, le hostess e gli stuart. Solo noi siamo oltre 110 e sia-
mo divisi in tre gruppi.
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