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VITA DELLA SCUOLA
GIOCA-INFORMA-DAY 2015: CHE SPETTACOLO
!
A conclusione del Progetto C.C.R.R., che ci ha coinvolti per 5 mesi con in-
contri periodici con Assessori ed operatori comunali, noi, ragazzi della I B,
abbiamo partecipato con la collaborazione dei genitori, dei nostri insegnanti,
alla manifestazione del “Gioca-Informa-Day” che si svolge a Cologno per il
III° anno consecutivo. Durante la giornata erano esposti numerosi gazebo e
stand, a cura delle Associazioni o delle Scuole del territorio; ad esempio:
“L’Incontro”, Libera casa contro le mafie”, il “Trucca Bimbi”, il “Dottor
Potato” e tante altre.
La nostra classe ha aderito con un gruppo di alunni, tra i quali c’eravamo
anche noi. Abbiamo partecipato sia alla realizzazione dello stand, sia allo
spettacolo che abbiamo presentato al Palazzetto dello Sport, con la collabo-
razione di alcuni ragazzi di III B e di I A.
Il titolo delle nostre attività, compresa l’esibizione, era “Categorie deboli
unite per un messaggio forte”.
Il nostro stand era pieno di poster, che rappresentavano le “fragilità” nel so-
ciale: le donne, i bambini, i disabili … ma anche i Diritti umani e quelli ne-
gati. Infatti, la nostra performance, a cura dei Laboratori “Teatr… Incontro”
e “Danza del Ventre”, dell’Associazione “L’Incontro”, parlava di una delle
categorie deboli, in particolare della condizione femminile; in pratica, si
trattava di riflessioni sul femminicidio, sia nel mondo orientale che occiden-
tale. Nello spettacolo c’era una coreografia dell’insegnante Margherita Di
Biase, con le Allieve del Laboratorio di Danze orientali, le ancelle e i re;
erano previsti dei momenti dedicati alla lettura; infatti: io e Viola abbiamo
letto il primo brano tratto da “Le mille e una notte”; potremmo dire una sto-
ria che avrebbe potuto concludersi con un femminicidio ed invece è finita
bene grazie all’intelligenza della protagonista.
Per quanto riguarda la terza B, un ragazzo, Alessandro, ha letto “Le chiavi
di casa”, la storia di una donna minacciata e poi purtroppo uccisa dal suo
compagno; il brano era tratto dal libro “Ferite a morte”; è seguito il com-
mento di Elene.
E’ venuta poi un’assistente sociale, Barbara, a cui alcune ragazze di terza,
Anna Lisa e Martina, hanno posto alcune domande su come intervenire nei
casi di violenza. I ragazzi della 1^ A, invece, occupandosi di Diritti nell’ora
di A.A., hanno realizzato 2 poster su: Diritti e Sindrome da D.S.A.