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VITA DELLA SCUOLA
Impressioni
: “Inizialmente, noi ragazze di 1^, non volevamo partecipare al
balletto, per timidezza; ma poi, grazie all’insistenza di Margherita e alla pre-
senza delle ragazze di 3^, ci siamo convinte. All’ inizio dello spettacolo, since-
ramente non ci aspettavamo che ci fosse tutta quella gente: io e Viola avevamo
il cuore che batteva all’ impazzata, per non parlare della lettura … eravamo co-
sì in ansia: e se avessimo sbagliato a leggere? Che figura avremmo fatto? Cosa
avrebbe pensato la gente?
Pur avendo provato molto, all’inizio non ci ricordavamo quasi niente. Ma alla
fine è andato tutto bene!! Gli organizzatori erano soddisfatti (e anche noi).
(Gabriele, Giulia, Viola)
Storia di un viaggio in Francia
Questi potrebbero essere gli anni in cui prendere le decisioni più importanti sul no-
stro futuro, come la scelta della scuola superiore, ma io e i miei compagni, sin dal
primo giorno di scuola, abbiamo pensato in particolare alla gita dei tre giorni, fre-
gandocene di qualsivoglia cosa che non la riguardasse.
Finalmente era arrivato il giorno della partenza, e io, alle 5 di mattina, non potevo
credere che fosse già il 22 di Aprile. Mi alzai dal letto, mi lavai la faccia, feci colazio-
ne, uscii e mi avviai verso la scuola dove mi avrebbero aspettato i miei compagni,
anche se avrei voluto mettermi in fondo ma i miei compagni mi avevano precedu-
to,quindi fui costretto a sedermi avanti.
Il viaggio è stato molto movimentato e lungo, ma sono comunque riuscito a divertir-
mi mettendo musica e ballando (come mi fu possibile)
Dopo un paio di soste siamo arrivati a Roussillon dove abbiamo visitato il sentiero
delle ocre, una antica cava da cui si estraeva l’ocra. La leggenda narra di un re che
amava andare a caccia, tornando talvolta a tardissima notte. Il re aveva una bellis-
sima moglie, Sirmonde, che, mentre il marito era a caccia, si faceva tenere compa-
gnia dal cantastorie di corte. Quando lo venne a sapere, il marito invitò a caccia l’a-
mante di sua moglie e lo uccise. Non contento, la sera successiva, ne fece cucina-
re il cuore al cuoco di corte e lo servì alla moglie. Informatola del particolare ingre-
diente dopo che ella ne ebbe mangiato, la bella Sirmonde si sconvolse e si buttò da
una falesia. Il suo sangue iniziò a sgorgare. La seppellirono, ma il sangue non si
fermò, e la terra prese il colore rossastro che ha oggi questo sentiero .
C’ erano rimaste ancora due ore, così abbiamo deciso di visitare il centro città di
Roussillon dove mi sono impossessato della macchina fotografica di una mia com-
pagna e mi sono divertito molto a far foto ai miei compagni.
Fatto ciò siamo tornati al pullman e ci siamo diretti verso il momento più atteso: l’
arrivo in albergo.