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SOLIDARIETA’: IO E IL MONDO
LAMIA PRIMA ESPERIENZA DI VOLONTARIATO
IIntorno alla metà di novembre il prof. Coppola ha chiesto a tutta la
mia classe se voleva partecipare alla giornata nazionale della colletta
alimentare e tutti noi abbiamo risposto di sì. Anche a me piaceva l’i-
dea di fare volontariato e per questo mi sono proposta .Un sabato,
precisamente il 29 novembre, abbiamo fatto volontariato divisi in due
turni :uno dalle 9 alle 11, l’altro dalle 11 alle 13.Io ho fatto il secondo
turno e l’ho svolto al “TOYS” e all’ “IPERDI”. All’ inizio all’ “ IPERDI”
eravamo in tanti e mi sentivo poco utile .Il prof se ne è accorto e mi
ha spostata all’ entrata del “TOYS”.Lì c’ erano due miei compagni e
una signora volontaria molto gentile che mi è stata da subito molto
simpatica. Mia mamma ,prima di lasciarmi andare, mi aveva detto
che dovevo sorridere a tutti e non giudicare. Ma se le persone mi di-
cevano di no mi arrabbiavo. Ad esempio un episodio che mi ha fatto
rimanere male è stato quando un signore, appena sceso dalla MER-
CEDES con la giacca elegante di pelle, a cui avevamo chiesto di par-
tecipare alla colletta, ha risposto:<No! Io sono povero, non i bambini
che hanno bisogno; i soldi e gli alimenti dovreste darli a me, non a
loro>. Invece quello che mi è piaciuto di più è stato quando una si-
gnora ha chiesto in che cosa consisteva la colletta e, dopo averglielo
spiegato, lei ci ha detto che era molto contenta di potervi partecipa-
re . Alla fine del turno ci siamo ritrovati con un marea di sacchetti.
Questa esperienza mi è piaciuta, mi sono anche divertita e ho capito
che aiutare gli altri è semplice se si è in compagnia. spero l’ anno
prossimo di potere ripetere questa bellissima esperienza.
Sofia Castelli 1^A