Pagina 47 - Giornalino Scuola Volta 2015

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PAGINA LETTERARIA
IL LUPO DI ROTTAME
In una piccola città di collina, uno scienziato di nome Atis,viveva da solo in una casa
abbastanza grande,con soffitta e un piccolo seminterrato,che usava come laboratorio,
per sperimentare qualsiasi cosa.
Un mattino Atis si svegliò con l’idea di creare un robot con le sembianze di un lupo.
Per poterlo creare gli serviva il dna di un lupo, così lo andò a cercare con il suo gros-
so fuoristrada in un bosco molto esteso di montagna. Una volta arrivato a destinazio-
ne,iniziò la ricerca. Si inoltrò nel fitto bosco, ma non ne aveva visto nessuno, non si
scoraggiò e continuò a cercare. Passarono le ore e non c’era alcun lupo, solo le tane
dove dormivano . Atis si fece furbo e si accampò vicino a una tana, nascondendosi
dietro a un grosso arbusto e aspettò che il lupo tornasse. Sentì dei rumori che si avvi-
cinavano…era il lupo. Appena lo vide passare cerco di catturarlo, ma era troppo vi-
vace per resistere alla rete, così lo addormentò con un sonnifero. Atis raggiunse il
suo fuoristrada e ci caricò sopra il lupo addormentato e lo portò nel suo laboratorio.
Atis appoggiò il lupo sul tavolo e li prelevò il DNA e lo mise da parte. Ora Atis ave-
va una parte, ma non aveva il robot a cui doveva inserire il DNA. Si mise al lavoro e
iniziò a costruirlo. Una volta finito ci inserì il DNA, il robot era dotato di intelligenza
e di autonomia e aveva la forma di un lupo,solo che era meccanico e non di carne os-
sa. Atis provò a vedere se il lupo meccanico funzionasse, ma appena acceso ,gli occhi
divennero rossi e …… si scaraventò addosso ad Atis e lo morsicò sulla gamba feren-
dolo, dopodiché il lupo scappò in città a seminare il terrore, perché possedeva uno
spirito assassino e combattivo, e come di sua natura voleva difendere il suo territorio
e per farlo doveva scacciare gli esseri viventi e chi si opponeva all’alpha veniva puni-
to con l’uccisione. Atis preoccupato corse in laboratorio e costruì un microcip che
avrebbe reso quel lupo meccanico, da cattivo e assassino in lupo buono e affettuoso.
Atis andò nel suo garage e prese il suo piccolo elicottero e ci salì sopra e raggiunse la
città che era sotto l’attacco di quel robot. Atis arrivò sopra la testa del robot e gli at-
taccò il microcip,e immediatamente il lupo diventò buono e si tranquillizzò,così con
la rete lo catturò e lo portò in laboratorio per distruggerlo per poi buttarlo nella disca-
rica,anche se quel robot ha distrutto mezza città,lo avrebbe ricordato come IL LUPO
DI ROTTAME.
Ruocco Simone