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STORIE E RACCONTI
UNA PERSONA CARA
La mia famiglia è composta da me, mia madre, mio padre e... mia so-
rella Giorgia.
Giorgia ha nove anni e frequenta la quarta elementare. Fisicamente è
un po’ più robusta di me, ed è un po’ bassina; ha i capelli corti e ca-
stani ma l’aspetto che mi piace più di lei sono i suoi occhi con l’in-
tensità di mille oceani, con tonalità di verde e di blu che, mischiando-
si, creano una miscela di colore incredibile.
Quando sorride, sprizza felicità da tutti i pori, si notano i suoi denti
splendenti e brillanti.
La sua voce è squillante come quella di un delfino e la sera quando
parla mia madre le dice sempre di non urlare.
Giorgia utilizza un linguaggio molto appropriato e sono felice di que-
sto, anche se la mamma fa dei paragoni tra noi due e questo non mi fa
tanto piacere, perché è come se lei fosse ad un livello superiore, ma
credo che questo sia dovuto al fatto che abbiamo ricevuto un’istruzio-
ne diversa.
Giorgia ha sempre avuto fin da piccola un carattere molto forte, lei è
così intelligente che, secondo me dovrebbe diventare una scienziata,
porta a casa sempre bei voti , tutti 9 e 10 e quando io vengo a saperlo
sono molto felice per lei.
Quando studia si fa aiutare dalla mamma per le cose che non capisce.
E’ molto interessata alla danza hip-pop, si allena tre giorni a settima-
na e durante la lezione aperta l ’ho vista danzare : è molto brava e si
vede che le piace, perché quando danza fa venire voglia di ballare an-
che a me.
Io l’adoro e mi piace giocare con lei, è brava a scuola, studia con im-
pegno e fa anche tanto sport. Si può essere più bravi di così?
Giulia Parlati I B