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Il mio eroe è mio papà. Per me è un eroe perché affronta tutto quello che gli capi-
ta, ad esempio oggi lui doveva andare a lavorare più tardi e quindi poteva dormire
di più, ma si è alzato comunque presto per accompagnarci a scuola. Oppure un’al-
tra volta io ero a casa di una mia amica e volevo mangiare là, mio papà nonostante
si fosse messo il pigiama, si è dovuto rivestire per venire a prendermi. Ha gli oc-
chi verdi come me; ogni volta che lo guardo mi ricorda tanto l’erba dondolata dal
vento; è abbastanza robusto e ha un po’ di pancia, perché mangia e non smaltisce.
Quando ritorna da lavoro è sempre nervoso perché l’ufficio lo stressa; io in fondo
lo capisco, perché lavorare dalle 8 del mattino e rientrare a casa alle 19:30, è abba-
stanza stressante. Mio papà è un eroe anche perché quando mia mamma non vuole
che faccia qualcosa, oppure quando mi sgrida, mio papà mi difende sempre. Io da
piccola lo chiamavo “Bob aggiusta tutto”, perché ogni cosa che si rompeva lui
l’aggiustava. Anche mia mamma è un’eroina, perché, ad esempio: quando mi
scordo di fare un compito, lei mi aiuta anche se è sera e non lo dice a mio papà;
oppure quando voglio andare a dormire a casa di qualcuno, prima lo chiedo a mia
mamma e poi le chiedo se va a dirlo a papà, oppure quando prendo un brutto voto,
prima lo dico a mia mamma e poi a mio papà. Mia mamma è molto magra e ha gli
occhi marroni che mi ricordano tanto la cioccolata. Insomma sono tutti e due i
miei eroi e io voglio loro tanto bene.
IL MIO EROE PREFERITO
I miei eroi preferiti sono senza alcun dubbio i mie genitori che ogni giorno lavora-
no sodo per soddisfare i bisogni della famiglia.
Mia madre, oltre a lavorare sodo la mattina, il pomeriggio cucina, pulisce, stira,
aiuta me e mia sorella a svolgere gli esercizi che non capiamo.
Lei è molto gentile e premurosa e da giovane le piaceva studiare. Le sue materie
preferite erano e sono la matematica e le scienze e penso di aver preso da lei, per-
ché piacciono anche a me.
Le piace molto cucinare e mi piace aiutarla a preparare la pizza.
Di statura è un po’bassina ed io sono alta come lei. E’ un po’ robusta per quanto
riguarda la corporatura. Ha i capelli corti e biondi e gli occhi verdognoli. Le piace
indossare gli orecchini e durante le occasioni speciali a volte metto i suoi.
Una volta è capitato che quando si è comprata un nuovo paio di scarpe da ginna-
stica gliel’ho rubato, perché noi portiamo lo stesso numero di scarpa.
La mia mamma è davvero brava perché, oltre a lavorare sodo, fa di tutto per ac-
contentarmi e questo mi fa piacere.
Anche mio padre è un grande eroe, perché va a lavorare la mattina presto e torna a
casa la sera.
Di professione è un lattoniere edile e perciò va sui tetti a lavorare, anche se è un
po’ pericoloso.
Durante l’estate è sempre abbronzatissimo perché lavora sotto il sole.
Il mio eroe preferito
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