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RECENSIONI
“Robin Hood”
Il libro, di
Alexandre Dumas
, è
ambientato nell’Inghilterra del
Medioevo. Parla della storia di Ro-
bin Hood, (iglio adottivo di un
guardaboschi e, in verità
, conte di
Huntingon, titolo nobiliare che
non ha ricevuto perché
dalla mor-
te del padre è
sempre vissuto nei
boschi.
Il ragazzo si mette subito in con-
trasto con il barone, Fitz-Alwine,
poiché
impedisce a un suo amico,
Allan Clare, di sposarne la (iglia Isabella, di cui è
innamorato.
Dopo varie battaglie con il barone, Robin perde i genitori adottivi e crea, cosı̀
, una
banda in cui lui è
il capo. Ne fanno parte Anna, sorella di Allan e (idanzata di Robin,
Maddalena, damigella di Isabella, vari amici di Robin: Guglielmo, Giovannino, il frate
Tuck e altri che man mano si aggiungeranno.
Robin viene più
volte catturato, ma torna sempre in libertà
anche grazie a Maddalena
e Alberto, suo fratello. Con uno stratagemma, Robin riesce a far sposare Allan con Isa-
bella e durante la stessa cerimonia vengono celebrati i matrimoni di Robin e Anna,
Guglielmo e Maddalena.
Continuano cosı̀
a vivere nella foresta di Sherwood, ma dopo la morte del barone c’è
un altro nemico: Giovanni senza Terra, nuovo re che fa cadere in disgrazia Nottin-
gham. Qualche anno dopo torna dalla Crociata il fratello, Riccardo Cuor di Leone
che, fatta amicizia Robin per averlo aiutato nella battaglia contro Giovanni, gli confe-
risce il titolo di conte. Dopo la morte di re Riccardo torna sul trono Giovanni che, da-
ta la caccia a Robin, in battaglia uccide Anna. Robin, depresso, parte ma viene ucciso
con l’inganno …….
Il personaggio che ho preferito nella storia è
stata Isabella Fitz-Alwine, (iglia del baro-
ne. Di lei mi è
piaciuto la storia, tormentata ma conclusa con il matrimonio con Allan,
ma soprattutto il carattere, complesso ma ben delineato: ella appare infatti abbastan-
za fragile sottomessa alla “tirannia” del padre, ma comunque decisa a seguire i suoi
sogni, come quando fugge con Allan per poi sposarlo e avere addirittura una (iglia da
lui.
Il libro mi è
piaciuto molto: forse all’inizio mi è
sembrato poco interessante, ma poi si
rivelato coinvolgente , anche per i diversi personaggi dal carattere complesso ma
ben delineato e stabile.
La vicenda narrata alternava momenti divertenti con altri seri o tragici, formando
una trama realistica, varia e accattivante. Ne consiglio la lettura a chi ama l’avventu-
ra e la storia
Alice Putrino II^F