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STORIE E RACCONTI
DELITTO A FERRAGOSTO
Era un pomeriggio umido e afoso d’agosto, quando il detective Guzzetti salì
sulla sua macchina per dirigersi verso il luogo in cui era stato commesso un de-
litto. Appena arrivato scese e si diresse verso la casa ed entrò nella stanza da
letto di un’anziana signora. Quel giorno il detective era uscito di casa in manie-
ra frettolosa, così indossava un paio di jeans e una camicia a quadri. Questo gli
permise di passare inosservato davanti a tutta la gente che lo guardava incurio-
sito. Dopo qualche minuto di osservazione scorse il cadavere disteso a terra
con una mela fra le mani. Avvicinandosi notò che la vittima presentava lividi
su tutto il corpo in particolare sulle braccia. Così cominciò a cercare nuovi in-
dizi e ad un certo punto sentì l’acqua che scorreva nel lavabo della cucina. Una
volta entrato scoprì che sul tavolo c’era un bicchiere che conteneva qualche
goccia di liquido giallo:era probabilmente veleno. Si attivarono immediata-
mente i suoi collaboratori a cui incaricò di interrogare immediatamente i vicini.
Il detective notò uno strano messaggio su cui c’era scritto:-Ore 14 appunta-
mento dal notaio-. Ad un certo punto dall’interrogatorio emerse che la donna
voleva cambiare il testamento escludendo il nipote. Evidentemente il nipote
essendo venuto a conoscenza della cosa, avrebbe pensato di uccidere la povera
persona per fare in modo che tutto rimanesse invariato e che quindi la consi-
stente eredità fosse andata a suo beneficio.
Matteo Radaelli 2^B