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VITA DELLA SCUOLA
Il venerdì precedente all’Open-Day nell’ora di spagnolo il
professore ci ha portato : delle righe, dei fogli per fare dei ta-
gliandini, foto da ritagliare di bandiere, tori e alcune matite
con su scritto “BIENVENIDO” . Ad alcuni miei compagni ha
fatto tagliare le bandiere e i tori, alti come me ha fatto fare al-
tri tagliandini e poi li ho contati ed erano all’in circa ottanta
me erano fatti da un lato con la scritta “BIENVENIDO”.
Dall’altra parte dovevamo attaccare la matita bianca così i
bambini che sarebbero venuti il giorno dopo avrebbero attac-
cato la matita, il toro o la bandiera spagnola. Poi io e alcuni
miei compagni abbiamo incollato le matite sui tagliandini, sia
su quelli bianchi , sia su quelli con scritto “BIENVENIDO” .
Alla fine della lezione abbiamo dato i tagliandini e il materia-
le all’insegnante . Sabato mattina , appena entrati in classe il
professore ci ha spiegato il programma della giornata e ci dis-
se che avevamo fatto settanta tagliandini ! Poi ci chiese chi
voleva raccontare la preparazione dei tagliandini. Ci disse co-
me si sarebbe organizzata la giornata, abbiamo avuto tre
gruppi, ad ogni gruppo un mio compagno si descriveva in
spagnolo. Poi ai bambini di quinta, gli abbiamo insegnato
qualche domanda base: còmo te llamas? (come ti chiami?).
così abbiamo fatto con tutti e tre i gruppi mentre un gruppo
usciva c’era una breve pausa. Dopo il terzo gruppo pensava-
mo che ce ne fosse un altro e dopo un po’ il professore ha
chiesto al bidello se doveva venire ancora qualche gruppo e
ci rispose di no. Poi abbiamo cominciato a pulire l’aula e a
prepararci. Quando suonò ce ne andammo tutti.
Vittori Luca 1^C